Presentata nel mese di marzo 2022, la prassi di riferimento Uni/PdR 125:2022, definisce criteri, prescrizioni tecniche ed elementi funzionali alla certificazione della parità di genere. All’evento hanno partecipato la Ministra per le Pari Opportunità Elena Bonetti e il Presidente Uni Giuseppe Rossi. La certificazione di genere è una delle novità contenute nel PNRR nel quadro della priorità trasversale relativa alla parità di genere e all’Inclusione sociale, ed ha già avuto un recente riconoscimento normativo dalla Legge Gribaudo e dalla Legge di Bilancio 2022.
La UNI/PdR 125:2022 ha l’obiettivo di avviare un percorso sistemico di cambiamento culturale nelle organizzazioni al fine di raggiungere una più equa parità di genere, superando la visione stereotipata dei ruoli, attivando i talenti femminili per stimolare la crescita economica e sociale del Paese.
Affinché le azioni “di parità di genere” siano efficaci, la prassi di riferimento definisce una serie di indicatori (KPI) percorribili, pertinenti e confrontabili e in grado di guidare il cambiamento e di rappresentare il continuo miglioramento. Per garantire una misurazione olistica del livello di maturità delle singole organizzazioni, sono individuate 6 aree di valutazione per le differenti variabili che contraddistinguono un’organizzazione inclusiva e rispettosa della parità di genere:
- Cultura e strategia;
- Governance;
- Processi HR;
- Opportunità di crescita e inclusione delle donne in azienda;
- Equità remunerativa per genere;
- Tutela della genitorialità e conciliazione vita-lavoro.
La Certificazione per la Parità di Genere è applicabile a qualsiasi tipo di Organizzazione, sia del settore privato, pubblico o senza scopo di lucro, indipendentemente dalle dimensioni e dalla natura dell’attività. L’implementazione di un sistema di gestione della Parità di Genere supporta il rispetto dei requisiti normativi e favorisce la rendicontazione sulla situazione di impiego maschile e femminile che la Legge 162 di novembre 2021 ha reso obbligatoria per tutte le aziende, pubbliche e private, con più di 50 dipendenti.